Il progetto era partito come un esperimento a Salemi, in Sicilia, ma ormai questa pratica si è diffusa in tutta Italia. L'obbiettivo alla base è quello di contrastare l'abbandono di piccoli borghi ripopolando le aree in difficoltà e, perchè no, dare nuova luce e fama a zone dimenticate.
Questa pratica risulta estremamente vantaggiosa su più fronti. Il primo che ne giova è sicuramente l'acquirente, che risparmia migliaia di euro per l'acquisto di un immobile. Questo permette di dare una bella scossa al mercato immobiliare del luogo e dà la possibilità anche a giovani, che magari possono avere difficoltà ad accedere ad un mutuo, di avere una casa di proprietà. Ma non finisce qui: i contratti generalmente prevedono che l'immobile venga ristrutturato e ciò crea un'importante mole di lavoro per artigiani, muratori, commercianti del paese migliorando i livelli di occupazione e di benessere. Ultimo fattore, ma non meno rilevante, è il fatto che con questo progetto piccoli paesi e borghi d'Italia hanno la possibilità di far parlare di sè e di diventare nuove attrazioni turistiche.
Ma dove posso trovare queste case a 1 euro? Semplice: online sono presenti vari siti che mostrano vere e proprie mappe che segnalano i comuni che aderiscono al progetto.
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